Salone dell'Ospitalità Digitale a Rimini 2024

Resoconto post fiera del turismo a Rimini – TTG – In & Out 2024 – L’ospitalità digitale

Salone dell’Ospitalità Digitale a Rimini 2024

Intervista al responsabile di CybHotel

Nell’ambito dell’esposizione TTG ed In&Out, era presente il nostro stand dedicato all’ospitalità digitale insieme ad altre aziende complementari nostre partner.
Abbiamo posto qualche domanda a Marco Cassiano, responsabile commerciale di CybHotel srl (Milano, Italia) ed Antoptima SA (Stabio, Svizzera), per capire come fosse andata questa fiera, analizzando la tipologia di visitatori presenti e le soluzioni offerte.

Com’è stata l’affluenza di pubblico in questa edizione?

“Rispetto alle edizioni precedenti il primo elemento che è saltato agli occhi è stato un fenomeno dalla doppia natura: in termini quantitativi l’affluenza è stata minore, ma in termini qualitativi abbiamo notato albergatori e proprietari di BnB molto preparati, motivati ed a caccia della soluzione giusta per loro”.

Cosa intende per preparati e motivati?

“Si capiva chiaramente che la quasi totalità di loro aveva compreso cosa significasse ospitalità digitale, quali fossero le sfide per i prossimi anni ed erano anche in grado di valutare le differenti prestazioni e le filosofie delle soluzioni hardware e software con cui entravano in contatto”.

Quali sono le principali richieste del mercato nel campo dell’ospitalità digitale?

“Il mercato ha cominciato a comprendere la necessità di digitalizzare le strutture e di liberare tempo da dedicare al cliente e non alla burocrazia. Qualcuno che gestisce strutture diffuse sul territorio ha accumulato stress e difficoltà ed è quindi alla ricerca di strumenti per ottimizzare il proprio lavoro laddove altrimenti non sarebbe sostenibile economicamente (aumento del personale) o personalmente (aumento delle ore di lavoro anche in orari impossibili). Ecco perché la ricerca dell’automazione e dell’integrazione dei sistemi è stato il filo conduttore che ha animato la maggior parte delle richieste”.

Quali novità avete apportato alla vostre soluzioni nell’ambito del Digital Hospitality System?

“Quest’anno abbiamo avviato nuove partnership tecnologiche con diverse aziende specializzate nella domotica perché i clienti chiedono sempre di più integrazione e possibilità di governare da remoto le proprie strutture in modo automatizzato e possibilmente accentrando il controllo in una o due piattaforme al massimo. Nel nostro stand era presente la Interel con il loro prodotto EOS (vedere approfondimento) per gestire la domotica senza l’utilizzo di cablaggi; avevamo con noi la CUSTOM con il loro nuovo totem stand alone per interni CONNECT a cui è possibile connettere web cam, stampante fiscale, stampa delle chiavi digitali RFID su carta, POS ed altri accessori; ed ovviamente non potevano mancare i miglioramenti software di CybSoft che hanno automatizzato gli invii alla Questura italiana, il Ross1000, la personalizzazione delle disponibilità per le OTA e tante altre novità per rendere la vita dell’albergatore sempre più facile”.

In termini di prezzi c’è stato qualche aumento rispetto al 2023?

“La risposta è sì e no al tempo stesso. In CybHotel abbiamo fatto delle riflessioni e ci siamo accorti che la domanda per le nostre soluzioni è cresciuta moltissimo nell’ambito delle piccole strutture con meno di 10 camere, mentre le strutture più grandi richiedono un fortissimo supporto e sviluppo da parte del nostro team di programmatori (tutti interni all’azienda), quindi è stata studiata una formula che ha ridotto drasticamente, quasi del 75%, il prezzo per le piccole strutture ed ha aumentato leggermente quello per chi ha da 30 camere in su a fronte però dell’integrazione di tutti i servizi aggiuntivi che prima erano da acquistare a parte e ad un potenziamento della gestione introducendo due cruscotti per la visione rapida dello stato della struttura e la previsione delle pulizie, solo per citarne alcuni. L’hardware è rimasto pressoché invariato, con qualche novità sul sistema di pagamento dilazionato che ora è quadriennale di base e quinquennale per le piccole realtà. Ancora una volta abbiamo voluto favorire le piccole strutture dove anche una minima differenza di prezzo può avere un grande peso”.

Cosa dobbiamo aspettarci per il 2025?

“Non voglio anticipare troppo, ma posso senz’altro dire che entro pochi mesi avremo il sistema di riconoscimento dei documenti con OCR per velocizzare il check in online fatto al telefono o al computer. Inoltre avremo la versione dedicata ai campeggi (moltissime richieste sono arrivate da questo settore) con tanto di lettura delle targhe per l’apertura delle sbarre ed in generale gli strumenti di integrazione con la domotica e con altri strumenti.

Molti vostri concorrenti offrono soluzioni che richiedono di acquistare più strumenti da diversi fornitori (booking, channel, revenue, price intelligence, ecc.): la vostra idea di avere tutto in un unico pacchetto e tutto compreso, è vantaggiosa? Come fate a far costare così poco la soluzione che ha tutte queste funzionalità?

“La risposta è semplice: mentre ogni azienda verticale deve fare profitto soddisfacendo solo alcune delle esigenze della struttura ricettiva, in CybHotel offriamo un unico strumento e quindi ottimizziamo i prezzi in quanto recuperiamo i nostri margini sull’intero prodotto e non sulle singole funzionalità. Inoltre abbiamo un team interno che lavora a tempo pieno per noi qui in Svizzera e possiamo essere più vicini al cliente e crescere insieme alle sue esigenze. L’ospitalità digitale è un concetto che abbiamo appreso gestendo noi stessi i nostri alberghi prima ed ora le strutture per conto dei nostri clienti”.

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